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martedì 23 febbraio 2016

"Le conseguenze della memoria"

Cari amici, come ho scritto nel post precedente, il 16 febbraio 2016 il nonno avrebbe compiuto 97 anni. Dove ho deciso di trascorrere la sera del suo compleanno, per non cedere alla malinconia? Devo dire che il destino ha trovato la soluzione, perché martedì sera Simone Cristicchi sarebbe stato presente ad un evento organizzato dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, "Le conseguenze della memoria". Se avete letto i post precedenti di questo blog capirete l'importanza di questo evento per me: ho incontrato Cristicchi anni fa quando lo invitai a casa per incontrare il nonno. Simone stava portando in giro per l'italia lo spettacolo "Mio nonno è morto in guerra" e fu un incontro molto toccante (potete vedere il video qui https://www.youtube.com/watch?v=_HK97RFfunY).  Il diario del nonno era stato depositato ufficialmente all'Archivio dei Diari di Pieve Santo Stefano lo scorso anno quindi quale miglior occasione per incontrare nuovamente gli amici dei diari e Simone Cristicchi che avrebbero realizzato un evento insieme per la prima volta?



martedì 16 febbraio 2016

Buon Viaggio

Oggi è il tuo compleanno e per la prima volta non lo festeggeremo insieme. Te ne sei andato dieci giorni fa ed è come se il tempo si fosse fermato. Scriverti qui può sembrare una cosa assurda, ma con il tuo blog eri diventato il nonno di tutti, anche di molte persone che non hai mai incontrato di persona ma che costantemente mi chiedevano di te. Mi consola che tu abbia fatto in tempo a vedere il tuo diario pubblicato in una raccolta di memorie, il sogno di una vita che si è realizzato. È un vuoto enorme quello che hai lasciato, mi manchi così tanto, ma voglio conservare come ultimo ricordo la partita a carte che abbiamo fatto quella sera, l'ultima che hai passato a casa, cercando di cancellare tutta la sofferenza dei giorni successivi. Non so dove sei adesso, ma ti immagino a festeggiare insieme alla nonna e ai tuoi compagni che avevi perso in Russia, mentre li intrattieni con gli stornelli toscani che cantavi sempre. Abbiamo fatto tanta strada insieme, eppure ora che non ci sei più ci sono mille cose che vorrei ancora chiederti, ma sono sicura che risponderai a tutte le mie domande quando ci incontreremo di nuovo, nei miei sogni più belli.Tanti auguri nonno, buon viaggio.