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mercoledì 30 giugno 2010

Presentazioni

Ciao a tutti,

sono Sara Bindi, ho 25 anni e sono toscana ma non sto scrivendo qui per parlare di me.

Mio nonno, Bianco Bindi, classe 1919, è un reduce della campagna di Russia.

Da anni tiene un diario delle sue vicissitudini sul Fronte orientale e si rammarica spesso che tanti eventi non siano stati raccontati e molte persone che hanno perso la vita siano state dimenticate, tra l’angoscia dei familiari che invano li attendevano a casa.

D'accordo con il nonno ho perciò deciso di aprire questo blog per pubblicare i suoi ricordi,sempre vividi nella memoria, che non hanno la pretesa di trasmettere una precisa interpretazione dei fatti caratterizzata da un'ideologia politica.

Sono semplicemente episodi vissuti in prima persona da un giovane che ha visto la sua vita segnata per sempre da quegli eventi, che in mezzo a tutto l’orrore e la disperazione ha avuto però la fortuna di ritornare a casa e la lucidità di poter narrare ancora oggi, a 91 anni, quei giorni,come fosse ieri.

Vi prego perciò di leggere, se volete, i post che pubblicherò. Per me costituiscono un vero tesoro che va a costituire quell’immensa ricchezza che è la memoria collettiva, tramandata dai nostri nonni e di cui anche ognuno di noi fa parte. Mi farebbe piacere ricevere i vostri commenti, considerazioni, curiosità e domande che non mancherò di girare al nonno che sarà felice di rispondervi.

Grazie a tutti, in particolare ringrazio gli amici che ci hanno dato un nuovo input per continuare ad andare avanti nella pubblicazione del diario. Non mancherò di citarvi nei prossimi post, parlando degli incredibili “incontri” e delle meravigliose scoperte che ci hanno coinvolto.

Vi lascio con il link dei video del nonno sulla Banca della Memoria. (http://www.memoro.org/it/ricerca_elenco.php?ID_U=2594)

Un caro saluto a tutti

Sara

11 commenti:

  1. Ciao Sara, questè per rispondere alla tua richiesta. Non céra scritto "commenta", ma "0 commenti" (così forse sono il primo!
    Ciao, e ancora complimenti per l'iniziativa.
    Franco

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  2. Grazie perfetto,era per accertarsi che funzionasse!

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  3. Bella iniziativa questo blog.
    Il caso vuole che io provenga proprio dai colli Euganei, e mi piacerebbe sapere se Bianco si ricorda dov'era dislocata la caserma del genio ad Abano Terme, perchè credo non esista più. Ciao

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  4. Domani glielo chiedo e ti faccio sapere :)

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  5. Grazie Sara per questa tua meravigliosa ed appassionata iniziativa e grazie a Pierantonio per avermela fatta scoprire attraverso FaceBook.

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  6. ciao Sara, il tuo interessamento per i fatti dell'epoca e per tuo nonno sono lodevoli! Chissà se Bianco ha conosciuto mio padre che era del '19 e di stanza a Roma proprio nel genio. Lo avevano messo a imparare a scavare trincee, ma essendo così magro e striminzito che non ce la faceva, lo misero in infermeria, anche perchè all'epoca era uno dei pochi che sapeva leggere e scrivere. Dakin

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  7. Ciao!Puoi dirmi come si chiamava tuo padre,lo posso chiedere al nonno. Sai,anche mio nonno Bianco sapeva leggere e scrivere e prima di partire spesso leggeva il giornale e le notizie per tutti gli anziani del paesino toscano dove è cresciuto, effettivamente all'epoca è una cosa abbastanza rara. Fortunatamente la sua passione per la scrittura ha fatto sì che tenesse il diario della sua vita!

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  8. Ciao Sara,
    che bello... il blog è partito!
    Credo proprio che tuo nonno, grazie al tuo contributo, ne abbia di cose da scrivere.
    In questi giorni ho completamente risistemato il diario del suo commilitone Giovanni Bontempi, reimpaginandolo proprio come il libro originale.
    Per ora si trova ancora a questo link: http://www.maroneacolori.it/modules/wfsection/article.php?articleid=38, ma nei prossimi giorni creerò una apposita sezione perchè ho già altro materiale da pubblicare.
    Intanto aggiungo anche il link a questo blog, così sarà proprio completo.

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  9. si trovava a Battaglia Terme in un edificio sede della Mutua.

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  10. Ciao Sara,
    Sono una fotografa, solitamente mi occupo di reportage, ma ho in mente un altro tipo di progetto, e vorrei dedicarmi ai reduci di Russia.
    Volevo mandarti una mail ma non ho trovato l'indirizzo, ti chiedo di scrivermi, così ti posso spiegare tutto.
    Sto anche facendo un'altra cosa sempre nell'ambito, e credo che sarebbe d'aiuto il contributo di tuo nonno, ma ti illustrerò tutto meglio via mail.
    Spero di ricevere tue notizie presto,
    la mia mail è _fen_@libero.it
    grazie, Alessia

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  11. Ciao,
    grazie per averci scritto. Mi puoi contattare all'indirizzo sarbi@tin.it

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